Stress (legato a stile di vita/condizione lavorativa e/o famigliare) e depressione: come influiscono sulle probabilità di successo della PMA e come è opportuno intervenire per prevenirli/ trattarli?
Lo stress sicuramente può interferire con la capacità di una donna di avere un figlio. Vi sono più osservazioni in letteratura che suggeriscono come in tali situazioni diminuisce la possibilità di avere una gravidanza: si stima che il 25 % delle donne che hanno nel sangue alti livelli di uno dei marcatori dello stress (alfa-amilasi) subisca durante ogni ciclo mestruale, una diminuzione del 12% della probabilità di restare incinte, rispetto a donne con livelli bassi di questo marker. In corso di trattamento di PMA, invece, lo stress non compromette la possibilità di successo; semmai il suo influsso negativo sta nell’indurre la donna ad abbandonare le terapie. Circa un terzo delle coppie, infatti, interrompe precocemente i trattamenti proprio per questo motivo.
Che cosa se ne deduce? Lo stress è un fattore che non va ignorato, o non dichiarato. Anzi. È fondamentale che le coppie possano avvalersi di un supporto psicologico tale da favorire il processo di accettazione della situazione che stanno affrontando, da offrire sostegno sul piano emotivo e da minimizzare l’impatto degli interventi medici e dei coinvolgimenti sul piano fisico. La PMA non è una procedura semplice e mette alla prova entrambi gli aspiranti genitori: garantire un supporto psicologico valido è un tassello fondamentale dell’intero percorso.
Dott. Maurizio Cignitti
Yoga in gravidanza: benefici e depressione post partum
La gravidanza è per ogni donna un periodo estremamente complesso e delicato, specialmente dal punto di vista emotivo.
Praticare con costanza yoga in gravidanza (e anche dopo!) apporta diversi benefici: aumenta le difese immunitarie, migliora la coordinazione neuromuscolare e incide positivamente sul benessere psicologico.
Gli studi hanno dimostrato come sia utile lo yoga in gravidanza, perché accresce la sopportazione del dolore e il livello di relax, diminuendo stress e fastidi tipici della gestazione.
È importante essere seguiti da un istruttore che possa insegnare i migliori esercizi yoga in gravidanza: la pratica continua permetterà alle future mamme di ridurre i livelli di ansia e il rischio della depressione post partum.
È ampiamente risaputo che l’esercizio costante rende più flessibili e migliora l’equilibrio nel corpo. Le posizioni yoga, in particolare, aumentano la flessibilità muscolare del corpo e gli esercizi di stretching aiutano a rendere elastica anche la mente: ciò permette di vivere in uno stato di maggiore benessere.
Fare yoga in gravidanza migliora la circolazione sanguigna e abitua il corpo a rilassarsi, una pratica molto importante come preparazione al parto. Possono essere effettuati esercizi per il perineo ed esercizi di respirazione e di rilassamento che la donna può mettere in pratica fin dalle prime contrazioni, in modo da favorire uno stato d’animo tranquillo al momento del parto.
Gli effetti benefici di una maggiore consapevolezza del proprio respiro, strumento principale dello yoga per conoscere e controllare meglio il corpo, consentono un veloce recupero di energie e regalano una sensazione di generale benessere psico-fisico: sono questi gli stati d’animo che permettono di diminuire i rischi di una depressione post-partum.
Molte palestre e centri offrono oggi corsi di yoga per donne in gravidanza. Le posizioni e i movimenti da seguire durante le lezioni, sono appositamente pensati per le donne in dolce attesa. In alcuni casi i corsi di yoga in gravidanza sono aperti anche ai futuri papà: ciò aiuta la coppia a trovare armonia in un momento delicato, prima di diventare genitori.