Dall’Università di Padova arriva un nuovo test per aumentare l’efficacia della fecondazione assistita valutando il DNA ed i cromosomi degli spermatozoi in termini fertilità.
Con questa tecnica sarà infatti possibile valutare la presenza di alterazioni nella struttura del DNA dello sperma. Con l’analisi di 100 soggetti infertili candidati alla fecondazione assistita, questo test si è rivelato in grado predire l’esito positivo.
Il professore Carlo Foresta, dell’Università di Padova, insieme ad Andrea Garolla, commenta: questo studio “apre a nuovi scenari sulle metodiche di analisi del DNA degli spermatozoi nei soggetti infertili e fornisce informazioni importanti sulle chances di successo dei trattamenti di procreazione assistita“.
La fertilità nell’uomo, trova quindi un aiuto da questo test, per aumentare l’efficacia della fecondazione assistita.