In questi ultimi anni è in continuo aumento il numero di coppie italiane che, a causa della Legge 40/2004, è costretto ad andare all’estero per vedere realizzato il desiderio di avere un figlio. Alcune motivazioni che inducono al cosiddetto “turismo procreativo” esistono ancora oggi; altre, invece, non sussistono più, ma poiché non viene adeguatamente reso noto, molti italiani continuano a cercare aiuto fuori dal proprio paese. I motivi che hanno condotto gli autori a scrivere questo libro sono molti: fra tutti, il principale è quello di chiarire un problema molto complesso senza pregiudizi e al riparo da ogni tipo di ideologia, con lo scopo di offrire uno strumento utile ai “viaggiatori”, distinguendo speranze e illusioni da reali possibilità