Suggerimenti di lettura per conoscere le storie e approfondire i temi della procreazione medicalmente assistita
Il percorso che porta a un figlio attraverso la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) è fatto di tanti passi, alcuni saldi e sicuri altri più difficili. Una cosa è certa: l’intero tragitto riserva emozioni – positive o negative che siano – profonde, forti, che segnano sia i partner come singole persone sia la coppia, nella sua veste di nuova entità. Le emozioni non sempre sono comprensibili appieno nell’immediato, spesso non è facile gestirle. Scrivere, raccontarsi, raccontare la propria storia può essere d’aiuto per metterle a fuoco, per capirle, o anche solo per condividerle con gli altri. Il libro “Parole Fertili” – pubblicato da Mondadori Electa con il contributo non condizionato di IBSA – raccoglie più di 50 storie, 50 esperienze di persone che hanno in comune il percorso della PMA. Nel leggerlo, le emozioni si trovano tutte: paura, felicità, delusione, soddisfazione, fiducia; ma soprattutto si trovano compagni di viaggio, che hanno condiviso la propria esperienza per far sì che chi lo legge possa sentirsi meno solo.
Un saggio che ricostruisce la storia della fecondazione assistita in Italia, a partire dalla prima “figlia” italiana della provetta nata vent’anni fa. Grazie a molte testimonianze di prima mano, si raccontano le storie delle madri-pioniere e i progressi delle tecniche, ma anche gli imbrogli, favoriti dall’assenza di norme a tutela dei pazienti. Il vero Far West è stato quello delle donne usate per anni come cavie, delle rivalità fra i “maghi della provetta”, della pressione delle case farmaceutiche. Si ricostruisce a grandi linee l’interferenza della Chiesa, l’incapacità dei politici di arrivare a una legge condivisa, le forzature della Commissione bioetica. Testimonianze dal popolo della fecondazione assistita e dei portatori di malattie genetiche.
“Ho deciso di raccontare un periodo doloroso della mia vita con la speranza di aiutare chi, suo malgrado, si ritrova a vivere un’esperienza simile. Ammalata di una forma grave di endometriosi, ho dovuto dire addio per sempre al mio utero con ripercussioni psicologiche che mi hanno segnata in maniera indelebile. Mi sono sentita sola. Mi sono sentita svuotata, in senso fisico e spirituale. Non ho trovato la comprensione e la solidarietà che avrei voluto, piuttosto superficialità. Questo libro nasce con l’intento di far sentire meno sola chi lotta contro l’endometriosi e contro tutto quello che questa malattia comporta con la consapevolezza di non potere avere un figlio con la pancia”. “…ci sono stati attimi della mia vita in cui ho pensato di morire dal dolore. Per quello fisico, ma soprattutto per quello morale. Mi sono sentita svuotata dentro. Mi sono sentita sola, terribilmente sola. A nulla serviva l’affetto e l’amore di chi mi circondava. Il dolore, la rabbia, la sofferenza erano più forti di ogni altra cosa. Ho creduto che mai sarei potuta tornare a sorridere. Ho pensato di essere destinata a soffrire per sempre. Mi sono sbagliata, grazie al cielo. Pian piano mi sono riscoperta meno sola, meno arrabbiata con il mondo. Perfino con le donne incinte. Sono passati pochi mesi dall’intervento di isterectomia, ma a volte ho quasi l’impressione che siano trascorsi anni. Continuerò sempre a difendere il punto di vista delle donne che si sono ritrovate a vivere esperienze simili alle mie, esperienze che inevitabilmente si portano appresso dolore, rabbia e frustrazione. Ora però ho imparato a vedere le cose con occhi diversi. Resta una sofferenza vera, ma parte di quel dolore ha lasciato spazio alla speranza. Speranza di cosa? Prima di tutto quella di diventare presto mamma. Mio figlio non uscirà dalla mia pancia, ma sarà mio figlio. Lo sarà esattamente come lo sarebbe stato quello che la malattia mi ha negato. Ma c’è dell’altro. Nella mia quotidianità ho ritrovato tante cose belle che pensavo di avere smarrito per sempre: la carezza di un amico, l’abbraccio di un’amica, le coccole della mia famiglia, le passeggiate con il mio cane. Sono perfino riuscita ad andare al battesimo del figlio dei miei cugini. Non ho pianto. Non ho neppure sofferto. L’ho trovato semplicemente un bel bambino. Non ho provato invidia nei confronti dei suoi genitori. Non è un punto di arrivo, lo so bene. È piuttosto un punto da cui ripartire. E da qui ho davvero voglia di iniziare a correre”.
In questo libro si racconta il cammino da percorrere quando si affronta la fecondazione assistita. PRIMA, DURANTE e DOPO sono i passaggi che si devono affrontare, dalla scoperta di una difficoltà a concepire, agli esami da fare, alle terapie e possibili soluzioni. Tutto è raccontato con molta chiarezza per aiutarci ad affrontare i tanti problemi legati a questa scoperta: come convincere lui a fare gli esami, come gestire lo stress legato all’infertilità, i consigli per la scelta del centro migliore. Un capitolo è dedicato alla nuova legge sulla fecondazione assistita: cosa non ci piace e cosa succederà con la sua approvazione. E per chi vuole andare all’estero, un elenco di centri dove è possibile sottoporsi a fecondazione assistita, con i contatti e i siti internet, e con un occhio alle normative in vigore. Il filo che lega tutto il libro è rappresentato dalle storie delle coppie alle prese con la fecondazione assistita, alcune con il lieto fine, altre con il finale ancora aperto.
Laura Colombo è di buona famiglia, ha un lavoro che la soddisfa e un sogno da realizzare: avere tanti figli, almeno due comunque. Per realizzare questo sogno ricorrerà alla fecondazione assistita e dovrà affrontare ogni sorta di difficoltà, sormontare pregiudizi, incontrare medici ignoranti e arroganti, informarsi per vie traverse, raccogliere notizie su internet, e infine sottoporsi a cure ormonali e a pesanti interventi sul suo corpo. Ormai madre felice, Laura ha deciso di raccontare la sua storia.
Tutta colpa della cicogna. Se la cicogna avesse fatto il suo dovere, Emma sarebbe una donna felice. E non un’Aspirante Madre. Invece eccola qui, dalla parte sbagliata dei 35, con una terrazza piena di rose e un amorevole Consorte… Cosa manca? È ovvio, un bambino. Che, ostinatamente, non arriva. Così Emma guarda di nascosto le vetrine prémaman, passa ore nelle sale d’aspetto dei centri fertilità, compila una lista di Mamme Tardive Over 40, passa il suo sguardo scanner su tutte le donne che incontra. Ed è dura, la vita di un’Aspirante Madre. Anche perché, come spesso accade, le amiche di Emma, pronte ad accompagnarla a un sushi consolatorio nei momenti di grande disperazione, hanno però altri problemi…
“Famiglia, una storia da raccontare” di Valentina Berruti è un libro che affronta con sensibilità e competenza il tema della fecondazione eterologa e il dialogo con i figli. L’autrice, esperta nel campo della psicologia familiare, offre preziosi consigli pratici e riflessioni profonde su questo delicato argomento.
Nel libro, tre bambini, nati da fecondazione con donazione di gameti, Ruben, Camilla e Franz, raccontano la loro storia di origine attraverso testi semplici, contenuti didattici e illustrazioni che ne facilitano la comprensione.
Una favola che celebra l’importanza dell’amore e della comunicazione all’interno della famiglia.
L’obiettivo, infatti, è di spiegare ai figli nati da procreazione medicalmente assistita con donazione di gameti come è avvenuto il loro concepimento fornendo ai genitori uno strumento prezioso per avviare una comunicazione efficace con i loro bambini.
Un libro che celebra l’importanza dell’amore e della comunicazione all’interno della famiglia coniugando rigore professionale e sensibilità umana.
Rivolgendosi sia ai figli di donazione sia ai genitori, l’Autrice offre un contributo significativo alla comprensione e alla costruzione di relazioni familiari sincere e autentiche.
Con il patrocinio della SIFES – Società Italiana di Fertilità e Sterilità.
Approfondimenti sulla fertilità, le tecniche di PMA e sulla procreazione medicalmente assistita.
Approfondimenti sulla fertilità, le tecniche di PMA e sulla procreazione medicalmente assistita.
Attualità e approfondimenti sulla fertilità e sulla procreazione medicalmente assistita.
Come prendersi cura della propria fertilità, anche grazie alla PMA, e i fattori che la influenzano
Dalla fisiologia dell riproduzione alla procreazione medicalmente assistita
Tutto sul presente e il futuro delle tecniche di PMA
Attualità e aggiornamenti dalla ricerca scientifica sulla procreazione medicalmente assistita