Pochi giorni fa, in Veneto sono pervenuti degli ovociti direttamente da una clinica spagnola per consentire trattamenti di fecondazione eterologa a tre coppie (una padovana, una milanese, una calabrese) che ne avevano fatto richiesta.
Gli ovociti crioconservati nell’azoto liquido ad una temperatura di -189°, sono stati spediti dalla Spagna al centro di produzione privato Biotech PMA a Padova, diretto da Roberto Laganara, e verranno presto utilizzati per la fecondazione in vitro. La prima coppia eseguirà il trattamento di fecondazione prima di Natale, le altre due a Gennaio. Il responsabile del centro dichiara che in Italia non ci sono donatrici, che il trattamento per il prelievo ovocitario è invasivo e che le donne non ci si sottopongono. All’estero, in Spagna ad esempio, le donne ricevono un compenso per il prelievo ovocitario.
Il caso fa riesplodere il dibattito etico sulla fecondazione eterologa.