In che cosa consiste il percorso di Procreazione medicalmente assistita e qual è il punto di partenza?
Per PMA (Procreazione medicalmente assistita) si intende tutto il complesso di terapie e metodiche finalizzate alla cura dell’infertilità di coppia. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità circa il 18% delle coppie in età fertile è affetto da sterilità. Per infertilità si intende la mancanza di concepimento dopo 12-24 mesi di rapporti regolari e non protetti. In base a diversi studi al momento l’infertilità femminile si attesta tra il 35 e il 45%, quella maschile (35-40%), di coppia (15%) e inspiegata (tecnicamente definita “idiopatica”) tra il 13 e il 15%. Lo studio di una coppia infertile rappresenta un importante punto di partenza per una giusta risoluzione dei problemi. Deve comprendere: un’attenta raccolta dei dati anamnestici (precedenti fisiologici e patologici, individuali e familiari raccolti dal medico per fare una diagnosi) al fine di individuare i possibili fattori di rischio; l’esame obiettivo ginecologico integrato con un’ecografia delle pelvi; l’assetto ormonale femminile e maschile; una valutazione più o meno invasiva dell’anatomia femminile e della pervietà tubarica (laparoscopia, isteroscopia e sonoisterosalpingografia); uno studio qualitativo e quantitativo del liquido seminale.
Dott. Fulvio Cappiello