La riproduzione assistita: omologa ed eterologa

Un pò di chiarezza sulla terminologia

Innanzitutto per riproduzione assistita si intende qualsiasi forma di supporto al processo riproduttivo (monitoraggio ecografico dell’ovulazione con rapporti mirati, induzione della crescita follicolare multipla con rapporti mirati etc…); per riproduzione artificiale invece si intendono solo le procedure ad elevata tecnologia che introducono nel processo generativo una più o meno netta artificiosità, con passaggio in vitro degli spermatozoi e/o degli ovociti e/o dell’embrione.

I cicli di riproduzione assistita possono avvalersi di differenti metodiche che vengono suddivise in base all’incisività, all’utilizzo della tecnologia e alla complessità, in metodiche di:

  • I livello
  • II livello
  • III livello

Le metodiche di I livello comprendono unicamente le metodologie che si limitano ad utilizzare il seme; quelle di secondo e terzo livello hanno invece la prerogativa di manipolare sia i gameti maschili sia quelli femminili. La riproduzione assistita può essere di tipo omologo o eterologo. Le metodiche di procreazione assistita omologhe sono quelle che fanno uso di materiale biologico (spermatozoi ed ovociti) esclusivamente della coppia. Per ciclo di procreazione medicalmente assistita eterologa si intende il ciclo in cui il gamete femminile, il gamete maschile o entrambi non appartengono ad uno dei due o ad entrambi i membri della coppia.

Dott. Alessandro Giuffrida

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