Multipli fallimenti di impianto: quali terapie?

Quali sono le terapie più idonee per le coppie che hanno avuto fallimenti di impianto multipli? Nell’articolo “Multipli fallimenti di impianto in PMA: facciamo chiarezza” abbiamo visto che nonostante le innovazioni della Medicina della Riproduzione nell’approccio ai trattamenti di procreazione medicalmente assistita e nelle tecniche di laboratorio, diverse coppie non riescono a concepire.

Si cerca allora di approfondire, di identificare eventuali fattori che possono causare o contribuire al fallimento di impianto (Leggi l’articolo: Multipli fallimenti di impianto in PMA: gli accertamenti da fare).

Una volta terminati gli accertamenti, può essere opportuno iniziare una terapia. Ne parliamo con la Dottoressa Silvia Guarnieri, specialista in Ginecologia e Ostetricia, responsabile dell’U.S.D. di PMA dell’AULSS 2 Marca Trevigiana presso l’ospedale di Oderzo.

 

 

La prevenzione primaria

Sicuramente la modifica dello stile di vita, dove necessario, rappresenta uno step fondamentale nelle coppie che hanno avuto fallimenti di impianto multipli, così come la perdita di peso nelle pazienti con obesità.

Abbiamo visto come la supplementazione di Vitamina D, nelle linee guida attualmente disponibili, sia considerata un intervento rilevante in caso di multipli fallimenti di impianto. La ricerca sta studiando nuove strade che vale la pena di ricordare, ma per le quali è presto trarre conclusioni.

Scratching endometriale

Lo scratching endometriale consiste in un “danno” intenzionale provocato all’endometrio, allo scopo di aumentarne la recettività (il meccanismo non è ancora ben noto). Attualmente non rappresenta una pratica raccomandata.

Medicina rigenerativa

Negli ultimi anni sono comparsi una serie di studi che utilizzavano infusione intrauterina di preparati piastrinici (PRP), fattori stimolanti colonie granulocitarie, infusione intravenosa di lipidi, immunoglobuline intravenose, infusione intrauterina di mononucleati periferici. Al momento attuale si tratta di procedure che trovano applicazione soltanto in ambito di ricerca e non nella pratica clinica.

Iniezione di HCG intrauterina

Avrebbe lo scopo di aiutare l’invasione blastocitaria e di modulare la risposta immune nella madre. Non c’è ancora un indirizzo univoco circa dosaggi, timing dell’infusione, quantità di liquido perfuso e in quale tipo di transfer (fresco o scongelato) in cui utilizzarlo.

Le raccomandazioni per le coppie

Come si può vedere, al momento attuale sono poche le certezze che si hanno nell’approccio terapeutico per le coppie con multipli fallimenti di impianto. Le modifiche dello stile di vita, quando necessarie, rappresentano sicuramente il primo e più importante passo da compiere per poter permettere il più possibile di avere una mamma sana ed un bimbo sano.

Per il resto, il mio suggerimento è di fare affidamento sulle indicazioni che vengono date dal ginecologo e dal centro PMA di riferimento per cercare di affrontare il più serenamente possibile questo percorso.

Leggi anche:

Ricerca all’interno del sito